Di Giuliano Monari – Reportage fotografico Lia De Luca
Una festa vera, sentita e calorosa. Una festa fatta di tantissime persone, circa 700, che hanno voluto stringere nel loro abbraccio Coccinella Gialla e tutti coloro che la vivono giorno per giorno da 9 anni. e come sempre accade, da 9 anni a questa parte, la festa è diventata un momento di convivio e di divertimento che ha scaldato i cuori di tutti i partecipanti. La Festa, organizzata da Anffas Onlus di Cento, si è svolta nel giardino del Centro socio riabilitativo residenziale di via dei Tigli. Sono oltre 700 le persone che hanno voluto prendere parte al la festa. E a coordinare i tantissimi volontari del Gruppo della parrocchia di Penzale che ha aiutato i volontari Anffas nell’allestimento l’infaticabile Giordana Govoni, anima della struttura. Commovente la performance del coro ‘Centro 21′ di San Lazzaro di Savena composto da persone down e normodotati. Poi l’esibizione di Tessuti Aerei e lo spettacolo “Souvenir”, dei ragazzi di Coccinella Gialla, saggio finale di un anno di laboratorio espressivo diretto da Alessandro Ramin.
«Dall’impegno, come Anffas a livello nazionale, di veder riconosciuti i diritti delle persone con disabilità, fino al lavoro di Anffas a Cento – ha detto la Presidente ANFFAS Cento Giordana Govoni -. Servono altri spazi aggiuntivi per poter dare risposte a chi, ogni giorno ci chiede aiuto. Tante le domande alle quali, con grande dispiacere, non riusciamo a dare risposta. Quindi, l’obiettivo è costruire una nuova struttura con almeno 6 posti in più. Sappiamo che dal pubblico non arriveranno risorse, ma come Anffas inizieremo, e con l’aiuto di tutti, come è stata realizzata Coccinella Gialla, andremo comunque avanti e faremo l’ampliamento». Accanto alla Govoni, la coordinatrice Benedetta Balboni: «Voi siete la chiara espressione che Coccinella Gialla e i suoi ragazzi, sono nel cuore di tutti. Grazie». Presenti alla giornata di festa tantissimi rappresentanti delle amministrazioni locali limitrofe, assente l’amministrazione centese
Più di tante parole valgono le immagini che proponiamo in questo reportage a cura di Lia De Luca.